Viraggi per Cianotipie
Diverse sostanze chimiche possono variare il colore del cianotipo. Tra i procedimenti riportati in letteratura, di seguito, citiamo i più semplici da utlizzare.
Il Ferriferrocianuro di Potassio (Blu di Prussia) che da il caratteristico colore blu alle stampe cianotipiche può essere modificato chimicamente per dare altre colorazioni. Il Blu di Prussia in ambiente alcalino si decompone dando Ferro Idrossido che viene salificato con altri composti dando colorazioni diverse.
I viraggi devono essere effettuati almeno dopo 24 ore da quando si è ottenuta la stampa.
1. Covertire la cianotipia in tonalità brune-marroni
Preparare le seguenti soluzioni:
A diluire 12ml di Ammoniaca concentrata in 1 Lt di acqua demi.
B sciogliere in 500ml di acqua demi 60gr di Acido Tannico.
Inumidire immergendola in acqua la stampa cianotipica, immergerla nella soluzione A fino a che prenda colore paglierino. Sciacquare in acqua corrente per 15 min. e spostare la stampa nella soluzione B per la conversione delle tonalità. Sciacquare ancora in acqua corrente.
2. Convertire in colorazione nera
Preparare le seguenti tre soluzioni:
A diluire 0,5ml (circa 6-7 gocce) di Acido Nitrico 65% in un litro di acqua demi.
(Attenzione a maneggiare l’Acido Nitrico, è un potente corrosivo e ossidante. Brucia la pelle colorandola in giallo. Indossare guanti e occhiali di sicurezza.)
B sciogliere 50gr di Sodio Carbonato in 600ml di acqua demi.
C sciogliere 50gr di acido Gallico in 600ml di acqua demi.
Inumidire la stampa precedentemente ottenuta immergendola in acqua, quindi immergerla nella soluzione A per un paio di minuti.
Sciacquare per 10 min. in acqua corrente, poi trasferirla nella soluzione B, lasciarla in questa soluzione fino a che la stampa prima si decolora e successivamente riappare in un leggero colore aranciato.
Lavare ancora per 10 min. in acqua corrente e trasferirla nella soluzione C fino a che i toni grigio-neri diventano evidenti. Lavare per altri 15-20 min. in acqua corrente.
Esistono molteplici altre alternative per virare le stampe cianotipiche, la letteratura riporta formulazioni per ottenere tonalità verdi, rosa, lilla, melanzana, etc. C’è solo da sperimentare.